PROGRAMMA (1 trimestre- 12 lezioni)
Se si sceglie il programma di acquarello si raccomanda di aver almeno il livello base di disegno.
Vi propongo di scoprire alcuni trucchi della tecnica dell’acquarello : lavoro su carta bagnata e secca, uso della gomma per mascherare, del pennello a ventaglio, uso della china, o di materiali più particolari al fine di arricchire i propri strumenti espressivi.In un primo tempo, s’incomincerà ad usare i colori con studi semplici dai carnet di voyage disponibili in studio.
In un secondo tempo, attraverso composizioni di fiori, e natures mortes, si esplora come sfumare il colore alla prima o a strati.
IL FOGLIAME E L’ACQUA
Si vedrà in particolare come rendere gli effetti dell’acqua e del fogliame, o del prato. Varie graniture di carte (ruvida, liscia ecc…) verranno adoperate a seconda dei temi in modo da variare le modalità espressive.
Si studierà la figura, cercando di vedere come rendere il colore della carnagione e le sue diverse sfumature lavorando dal vero con la modella o da fotografia.
Si effettuerà la stessa cosa studiando un nudo.
Le chine, per la loro intensità cromatica, si prestano molto ad essere mischiate all’acquarello specialmente in soggetti più legati al genere illustrativo.
LA TECNICA GIAPPONESE SUMI-è
Attraverso l’uso dei pennelli da calligrafia, della china e della carta di riso, chi lo desidera può cimentarsi con l’affascinante tecnica tradizionale giapponese ”sumi-è”, che si fonda su un approcio più gestuale della pittura.
Una serie di esercizi su temi tratti dal repertorio della pittura medio-orientale (uccelli, bambù, fiori. ecc… ) permetterà di scoprire il fascino di questa tecnica ancestrale.
TECNICHE MISTE
L’uso di materiali e procedimenti più particolari (china, cera, sale ecc…) permetteranno di sperimentare altri mezzi espressivi attraverso tematiche varie.
Le opere riprodotte su questo sito sono state prodotte dagli allievi dello studio.